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Bibione: una località turistica affascinante e ricca di storia

Bibione è una destinazione imperdibile per chiunque ami il mare, la natura e la cultura italiana.

Bibione, una località costiera nel comune di San Michele al Tagliamento, è una destinazione turistica popolare con una storia affascinante e un’eccezionale offerta di attrazioni e servizi. In questo articolo, scopriremo la storia di Bibione attraverso diverse epoche, dalla preistoria ai giorni nostri, esplorando gli sviluppi che ne hanno fatto una delle spiagge più visitate d’Italia.
Bibione si è sviluppata grazie alle acque salate dell’Adriatico e alle acque dolci del fiume Tagliamento. Inizialmente, l’area era caratterizzata da una vasta distesa di foreste che si estendeva dalle montagne al mare. Nel corso del primo periodo dell’era terziaria, il mare Adriatico si estendeva fino alle Alpi, formando un grande golfo.
Gli insediamenti nella laguna dell’odierna Bibione erano il risultato della necessità di trovare luoghi isolati e tranquilli dove le persone indifese potevano vivere indisturbate. I Veneti, un popolo di origine poco definita, delimitarono sia il territorio che la lingua venetica, derivata dall’alfabeto etrusco e parlata solo in quest’area. Al confine con questa zona, vivevano i Carni, una popolazione di origine celtica proveniente dall’Europa centrale che si mescolò con i Veneti tra i fiumi Livenza e Timavo.
Bibione fu abitata durante il periodo imperiale di Roma, attorno al 186 a.C. In quel periodo, l’area fu invasa dai Galli transalpini che si stabilirono nell’agro aquileiese. I Romani organizzarono una spedizione militare guidata dal console M. Claudio Marcello che sconfisse i nuovi arrivati e iniziò a colonizzare la “Venetiae” fino al territorio del Friuli attuale. Nella zona di Bibione Pineda sono stati eseguiti scavi nel 1883 che attestano la presenza di abitazioni di epoca romana. Nuovi scavi furono effettuati nel 1932, portando alla luce altre fondazioni di edifici romani. Queste scoperte dimostrano che l’area fu abitata durante il periodo preromano, anche se i tempi e le modalità non sono ben conosciuti.

Le opere di bonifica dei terreni, dal mare all’entroterra, furono intraprese intorno agli inizi del 1900. Questo lavoro permise il risanamento di una superficie di circa 10.670 ettari, di cui 10.300 resi fertili e produttivi per l’agricoltura. Nel 1930, il bacino di Bibione fu prosciugato definitivamente, dando vita alla località balneare amata dai turisti.
Il turismo a Bibione iniziò intorno al 1950 e raggiunse rapidamente importanti progressi. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, furono costruite nuove strutture come la Pensione Paron e il primo albergo, il “Bibione”. Negli anni successivi, la crescita delle infrastrutture e delle strutture ricettive fu costante, portando Bibione a diventare una delle mete turistiche più apprezzate in Italia.
La spiaggia di Bibione si estende per 15 chilometri ed è una delle spiagge più visitate d’Italia. Le sue acque cristalline e la sabbia dorata attirano ogni anno milioni di turisti provenienti da tutta Europa. La laguna di Bibione, invece, offre un ricco ecosistema di flora e fauna, con numerose specie di uccelli e pesci che ne fanno un luogo ideale per gli amanti della natura e dello sport.

di Nicoletta Bortolozzo